Battle Royale: il capolavoro giapponese che ha ispirato Hunger Games

Del 1 Agosto 2023 alle ore 18:02Pubblicato nel 1999, dalla penna di Koushun Takami, Battle Royale è divenuto in poco tempo un romanzo di estremo successo, raggiungendo una distribuzione mondiale e ispirando numerose opere. La struttura narrativa da cui parte Takami è stata anche la base che ha portato alla stesura di una saga di successo come Hunger Games.
 SINOSSI
Durante una gita scolastica, una classe di scuola media viene addormentata con un gas e portata su un’isola. In breve, ai ragazzi e alle ragazze della classe viene spiegato che dovranno affrontare il Programma, un gioco perverso elaborato dal governo dittatoriale del paese: la Repubblica della Grande Asia dell’Est. In pratica, gli studenti dovranno muoversi per l’isola e uccidersi a vicenda, finché non ne rimarrà solo uno: il vincitore. Agli studenti vengono distribuite armi, una mappa dell’isola e un collare che rivela ai soldati del regime la loro posizioni, vanificando qualunque tentativo di fuga. Dapprima restii a partecipare, i ragazzi si trovano costretti a scendere a patti con la crudeltà del gioco: i collari che hanno attorno al collo esploderanno se, per 24 ore, nessuno verrà ucciso. La storia procede in un crescendo di brutalità e violenza che si mescola con le sensazioni e le speranze dei partecipanti, che si infrangono man a mano.
NARRAZIONE
Il romanzo si prefissa l’arduo compito di descrivere una vastissima gamma di personaggi in maniera dettagliata, raccontando del loro passato, dei loro pensieri e del loro rapporto con gli altri personaggi. L’autore sviscera i rapporti che vi sono tra gli studenti della classe: di rivalità, di invidia, di amicizia e di amore, dando vita talvolta a storie avvincenti e dense di forti emozioni. Nonostante il libro cerchi di curare le story-lines di tutti i suoi personaggi, protagonisti della vicenda sono Shuya (studente della classe) e la sua amica Noriko.
PERSONAGGI
Ogni studente è ben diverso dagli altri e riconoscibile, tra chi sfrutta l’occasione per liberare la propria indole violenta, a chi mosso originariamente da ideali nobili si lascia trascinare dalla crudeltà del gioco. Si passa dall’astuto e coraggioso Shinji Mimura, allo spietato Kazuo Kiriyama; dal passato straziante di Mitsuko Souma al desiderio di vendetta di Shogo Kawada. L’estrema cura riservata a ogni personaggio garantisce una buona immedesimazione da parte del lettore, che si trova immancabilmente coinvolto nelle pagine del libro.
LE TEMATICHE
Da una parte una riflessione sull’indole umana, sulla sua tendenza violenta, dall’altra un attacco ai regimi dittatoriali, disposti a sacrificare le vite dei cittadini per salvaguardare il benessere dello stato, pronti a soffocare con violenza ogni manifestazione di libertà o di autonomia di pensiero. Il tema socio-politico fa da cornice ai variegati racconti di vita dei personaggi, in ognuno dei quali si trovano elementi interessanti e meritevoli di essere scoperti. A farla da padrone sono argomenti quali l’amore, l’amicizia, ma anche la morte, il dolore, l’ingiustizia.
SUL GRANDE SCHERMO
Divenuto un successo in madrepatria, Battle Royale venne trasposto su grande schermo nel 2000, anno successivo alla sua uscita. Il film suscitò numerose controversie per via della brutalità dei contenuti narrati, ma nonostante ciò ebbe un grandissimo successo in Giappone ottenendo uno dei maggiori risultati in termini di incassi nel paese. La diffusione raggiunse anche l’Occidente, anche grazie alle parole di elogio del regista statunitense Quentin Tarantino, ma non è stato mai proiettato nelle sale italiane prima dell’Ottobre del 2022.
HUNGER GAMES
Le avventure di Katniss Everdeen sono state indubbiamente tra quelle che più hanno caratterizzato la narrazione young-adult degli anni 2000, conquistandosi una grande schiera di appassionati in tutte le fasce di età. Seppur con le dovute differenze, che rendono Hunger Games un’opera del tutto indipendente, resta comunque evidente come l’opera di Suzanne Collins sia fortemente debitrice al capolavoro di Koushun Takami, che rimane tutt’oggi l’unica pubblicata dall’autore.
foto wikipediaL’articolo Battle Royale: il capolavoro giapponese che ha ispirato Hunger Games è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.