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Del 30 Luglio 2023 alle ore 07:50La denuncia di Assoutenti, per i prezzi che sulle autostrade hanno già sfondato quota 2,5 euro al litro. E non va meglio sulle reti urbane ed extraurbane. In provincia di Benevento un litro di verde (servito) costa 2,552 euro, il gasolio addirittura 2,619 euro
di Andrea Managò
© Pierre Teyssot/ AGF – Pompa di benzina

 
AGI – La benzina in modalità servito ha già sfondato quota 2,5 euro al litro su diverse tratte autostradali italiane, mentre sono già numerosi i distributori che sulla rete urbana ed extraurbana praticano listini superiori ai 2,3 euro al litro. La denuncia arriva da Assoutenti, che sulla base degli ultimi dati pubblicati dal Mimit ha realizzato una mappa con le pompe più care d’Italia.

“Analizzando l’andamento dei carburanti alla pompa si scopre che in soli due mesi, da maggio a oggi, la benzina ha registrato un rincaro medio del 4,9%, il gasolio del 5,6%. Un pieno di benzina, al distributore più caro rilevato dalla nostra indagine, arriva a costare 127 euro”, spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.
“L’andamento del petrolio potrebbe senza dubbio influire sugli aumenti registrati nell’ultimo periodo – prosegue – ma la velocità a cui crescono i listini, e soprattutto la concomitanza con il periodo delle partenze estive, ci fa temere che ci siano altre motivazioni che alimentano tali rincari. Per questo chiediamo al Governo di ricorrere a Mister Prezzi e alla Commissione di allerta rapida per monitorare con attenzione l’andamento dei prezzi di benzina e gasolio e svelare cosa avviene nella formazione dei listini durante tutta la filiera, dall’estrazione alla vendita presso i distributori”.
La mappa dei prezzi realizzata dall’associazione: sulla A4 Venezia-Trieste la benzina, in base alle rilevazioni eseguite sui prezzi indicati dai gestori tra il 27 e il 28 luglio scorsi, ha raggiunto il picco di 2,553 euro al litro per il servito, mentre il gasolio tocca i 2,4 euro/litro. Sulla A21 Torino-Piacenza, un litro di benzina viene venduto a 2,549 euro, 2,334 il gasolio. Supera la soglia dei 2,5 euro anche la A14 Bologna-Bari-Raranto, con 2,529 euro al litro la verde, 2,399 il diesel.
Prezzi alti anche sulle isole minori: ad Anacapri la benzina (in modalità servito) costa 2,259 euro/litro, a Ponza 2,239 euro, a Ischia 2,204 euro, a Lampedusa 2,329 euro. Listini esorbitanti anche sulla rete urbana ed extraurbana di numerose regioni: sulla Via Provinciale di Arpaise (Bn) un litro di verde (servito) costa 2,552 euro, il gasolio addirittura 2,619 euro. In Calabria a Serra San Bruno (Vv) benzina a 2,499 euro, diesel 2,359 euro. A Lucca 2,487 euro al litro la verde, 2,554 euro il gasolio.

L’articolo Italiani in viaggio con la benzina alle stelle è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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