Del 27 Luglio 2023 alle ore 17:52Il comitato di politica monetaria della Bank of Korea ha deciso di riformare il suo strumento di prestito permanente, istituito per fornire liquidità di emergenza alle banche. La sua mossa è arrivata dopo che un istituto è stato colpito dai prelievi dei clienti all’inizio di luglio, spingendo le autorità di regolamentazione a chiedere alle banche di preparare un piano di salvataggio. La Bank of Korea (BOK) ha dichiarato, che fornirà “liquidità illimitata” alle società finanziarie per i prossimi tre mesi acquistando obbligazioni locali per evitare una possibile stretta creditizia e il cedimento dell’economia, martoriata dalla pandemia di coronavirus. Questa è la prima volta che la banca centrale introduce una misura del genere, vista come la versione coreana del quantitative easing, in base alla quale acquisterà obbligazioni nelle aste pronti contro termine ogni martedì. Le modifiche entreranno in vigore il 31 luglio. La decisione quindi è stata presa per “prepararsi alla possibilità di prelievi di depositi su larga scala nell’ambiente bancario digitale, evidenziato sulla scia dell’incidente della Silicon Valley Bank degli Stati Uniti e di altri”, ha affermato la BOK.
Bank of Korea fornirà liquidità illimitata per i timori di corsa agli sportelli
La BOK ha spiegato che il passaggio dovrebbe aggiungere liquidità sufficiente al mercato e contribuire a stimolare l’economia in un momento in cui la nazione sta soffrendo una crisi economica senza precedenti. Poiché la diffusione globale di COVID-19 continua a rappresentare una minaccia crescente per l’export, trainata dall’economia coreana. In base al piano, le istituzioni finanziarie possono prendere in prestito fondi a un tasso pronti contro termine non superiore allo 0,85%. Il tasso si basa sull’attuale 0,75 per cento più un ulteriore 0,1 punto percentuale. La decisione indica la forte determinazione del governo a rivitalizzare l’economia in una mossa senza precedenti. Compiuta tuttavia, tra i crescenti timori di turbolenze economiche. La banca centrale non ha giocato questa carta nemmeno durante la crisi finanziaria coreana del 1997-98 e quella globale del 2008. Le osservazioni arrivano a seguito di crescenti richieste affinché la banca centrale possa acquistare obbligazioni societarie come fa la Fed statunitense. Tra le crescenti preoccupazioni per la debole liquidità del dollaro qui, il Ministero delle Finanze e dell’Economia ha anche svelato un piano per abbassare il tasso di copertura della liquidità in valuta estera per le banche al 70% fino alla fine di maggio dall’attuale 80%. La mossa mira a migliorare la liquidità in valuta estera. L’economista del Korea Capital Market Institute Kang Hyun-ju ha fornito una visione ottimistica della decisione della banca centrale. “Il piano del BOK per garantire liquidità nel mercato sembra essere un passo nella giusta direzione, generando possibilmente sinergia con le recenti politiche governative per stabilizzare i mercati azionari e obbligazionari”, ha affermato. Insieme ai fondi di stabilizzazione del mercato, martedì il governo ha annunciato un piano per istituire un fondo di aiuti di emergenza da 100 trilioni di won per le imprese locali colpite dal calo delle vendite e delle esportazioni a causa dell’epidemia di COVID-19. Nonostante la serie di misure di stabilizzazione del mercato da parte della banca centrale e del ministero delle finanze, l’indice KOSPI ha chiuso a 1.686,24, in calo dell’1,09% rispetto al giorno precedente; ma il Kosdaq secondario ha guadagnato 10,93 punti, o il 2,16%, chiudendo a 516,61. Il tasso di cambio won-dollaro ha chiuso a 1.232,8 won per dollaro USA, in aumento di 2,9 won rispetto al giorno precedente.
L’articolo Bank of Korea fornirà liquidità illimitata per i timori di corsa agli sportelli è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.