Del 26 Luglio 2023 alle ore 18:21Su “nicolaporro.it”, un articolo di Paolo Manzo s’intitola: “Migliaia in marcia contro l’ideologia di genere”. Chi si limta a leggere il titolo apprende che in Honduras c’è stata una manifestazione contro l’ideologia di genere. Ma non è vero. Lo scopo della manifestazione non era questo. Ed ecco l’inizio dell’articolo: “Rappresentanti della società civile honduregna, comprese le chiese cattoliche ed evangeliche, hanno marciato nelle principali città del paese contro l’”ideologia di genere”.
Ma anche questa affermazione è vera solo in parte. Per apprendere la verità, bisogna andare avanti nella lettura: “La marcia è stata indetta dal “Movimento per i nostri figli” per “chiedere alla presidente Xiomara Castro di non firmare la legge sull’educazione completa per la prevenzione delle gravidanze adolescenziali”, ha detto l’arcivescovo di San Pedro Sula”.
E qui è evidente la maniera scorretta di fare informazione. Sarebbe stato intellettualmente onesto riferire subito, a cominciare dal titolo, lo scopo della manifestazione. Questo accade quando i pregiudizi prevalgono sulla ragione e, per l’appunto, sul modo di fare informazione.
L’autore continua: “I manifestanti, tra cui molti bambini, hanno portato bandiere nazionali in blu e bianco e striscioni con messaggi contro l’ideologia di genere e l’implementazione della legge in Honduras, dove 1 su 4 nascite sono di ragazze sotto i 19 anni”.
Eccola finalmente tutta la verità: bigotti pieni di pregiudizi hanno manifestato contro una legge che mira a limitare le gravidanze di bambine ed adolescenti, ed hanno manifestato contro l’ideologia di genere, anche se non era questo lo scopo della manifestazione.
Renato Pierri
L’articolo La scorretta maniera d’informare di Nicola Porro è già apparso su Il Corriere Nazionale.