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Del 26 Luglio 2023 alle ore 19:09Il progetto “Suoni della Murgia” alla XXII edizione raccoglie sempre più consensi. Coinvolto l’intero territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Grande successo sabato 22 luglio 2023 per il concerto del M° Vito Nicola Paradiso di Santeramo in Colle, accompagnato  dai musicisti Francesco Zizzi,  violoncello;  Giuseppe Di Gioia, flauto; Francesco Cassano, pianoforte.
La masseria Malerba del XVII secolo, sulla direttrice contrada Sgarrone, a pochi chilometri  dal centro abitato di Altamura, location storica della nobile famiglia De Mari, ha ospitato il concerto  del Maestro chitarrista Vito Nicola Paradiso, organizzato dall’Associazione Suoni della Murgia con  direttore artistico Luigi Bolognese.
Il suo metodo, dalla didattica rivoluzionaria,  è stato riconosciuto in tutto il mondo; lui stesso è  definito  “chitarra volante”, con alle spalle  tantissimo lavoro e notevole passione per lo strumento.
L’accoppiata con il poeta Onofrio Arpino, tra l’altro scrittore e saggista altamurano trapiantato a Santeramo in Colle, è frutto di un binomio che arricchisce la musica di Vito Nicola Paradiso in collaborazione con altri musicisti; normalmente suona da solo; questa volta ha spaziato dagli omaggi a Ennio Morricone al grande chitarrista venezuelano Alirio Diaz.

 I componimenti poetici  di Onofrio Arpino hanno dato ulteriore potenza alle sonorità della  chitarra di V.N. Paradiso.
Infatti, la poesia “Suoni della Murgia” (Me ne muoio)   composta una ventina di anni fa  e dedicata ai fondatori del Gruppo “Uaragniaun” Luigi Bolognese  e Maria Moramarco, si può definire un vero  un affresco poetico con richiami ancestrali alla Murgia.
Inoltre, il brano  Elegia di V.N. Paradiso  dedicato  ad Ennio Morricone,  ispirato al mondo del cinema, è  un omaggio al suo  modo di scrivere colonne sonore; altro omaggio   lo ha composto  alcuni giorni fa in memoria del versatile  chitarrista venezuelano Alirio  Diaz,  in occasione del suo centenario della nascita che ricorre quest’anno; titolo del brano: “Nino”/Piccolino
Alirio Diaz  non era un compositore, bensì  uno straordinario esecutore, tanto che amava e  suonava anche la musica del chitarrista italiano Antonio Lauro, il quale a sua volta  aveva uno stile venezuelano.
Il poeta Onofrio Apino
Gli intermezzi  poetici di Onofrio Arpino, pregni di  sentimenti profondi, sono giunti al cuore del numeroso pubblico presente.
Temi molti attuali che il poeta murgiano ha magistralmente evidenziato con la sua sensibilità  partendo dalla tragedia delle migrazioni sin dall’epoca di Ulisse,  migrante anch’egli, con  i canti delle sirene, i venti che soffiano sul mare Nostrum, il destino spezzato nel mare che unisce i popoli, e la preghiera del migrante che si chiude con” l’Ave Maria e  l’acqua alla gola”;
Onofrio Arpino e quindi V.N. Paradiso chiudono con il riferimento a due gabbiani che,  nel loro immaginario, rappresenterebbero un messaggio benaugurante per la città di Taranto martoriata dai fumi dell’acciaieria e dall’inquinamento del Mar Piccolo.
 
 
 
 
 
 
 
 L’articolo Il chitarrista Vito Nicola Paradiso incanta il pubblico alla masseria Malerba di Altamura è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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