Del 26 Luglio 2023 alle ore 14:20Un uomo coraggioso e determinato, Filippo Guerrieri, tra le fila dei volontari di guerra italiani, ha combattuto con valore in diverse battaglie storiche. Ma la sua dedizione al servizio della patria non si è fermata al campo di battaglia; politico e parlamentare, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del territorio ligure, lasciando un’eredità duratura.
Filippo Guerrieri, nato a Monti di Licciana Nardi (Massa Carrara) il 17 agosto 1891, fu un uomo di straordinario coraggio e spirito patriottico. Sin dalla giovane età, mostrò una grande dedizione per la sua patria e la sua gente.
Durante la guerra di Libia (1911-1912) e la Prima guerra mondiale, Guerrieri si offrì volontariamente per combattere nelle fila dell’esercito italiano. Nei reparti di Fanteria, tra cui il 21°, il 210° e il 62° reggimento, dimostrò eccezionale valore in scontri sul fronte del Carso, del Trentino e della Macedonia. Nel giugno del 1916, ebbe il privilegio di comandare la celebre “Compagnia della Morte,” incaricata di sbarrare la linea Arsiero – Velo d’Astico per contrastare l’avanzata del nemico. La sua audacia e dedizione gli valsero tre Medaglie d’Argento al Valor Militare e una Medaglia di Bronzo sul campo, oltre a due ferite riportate durante i combattimenti.
Dopo il periodo bellico, Guerrieri si dedicò alla politica e divenne un militante attivo dell’Azione Cattolica e del Partito Popolare. La sua carriera politica lo portò a essere consigliere e deputato provinciale a Massa Carrara. Fu un sostenitore fervente della Democrazia Cristiana e partecipò all’Assemblea Costituente, dove contribuì alla stesura della nuova Costituzione italiana.
Il suo impegno politico fu sempre guidato dal desiderio di servire la sua comunità e il suo paese. Nel suo studio legale in via Fieschi, riunì gli esponenti della risorgente democrazia per formare il Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria.
Guerrieri svolse un ruolo essenziale nella realizzazione dell’aeroporto di Sestri Ponente, presentando e sostenendo un disegno di legge al riguardo. Grazie alla sua iniziativa, i lavori di costruzione dell’aeroporto iniziarono nel 1954 e si conclusero nel 1962.
La sua dedizione al servizio della Patria non si limitò solo agli aspetti politici, ma abbracciò anche la difesa e la tutela degli interessi delle Forze Armate e dei militari in congedo. Rivendicò con determinazione il diritto alla pensione per gli ex combattenti della Grande Guerra, dimostrando una sensibilità e un attaccamento senza pari verso coloro che avevano sacrificato tanto per il bene della nazione.
Filippo Guerrieri fu anche uno dei fondatori dell’Università Popolare “Contardo Ferrini” a Genova. Dal 1958 al 1967, divenne presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro tra i decorati al valor militare, svolgendo un ruolo fondamentale nel dotare l’Istituto della sede attuale in Piazza Galeno 1. a Roma.
La città di Genova e il comune di Licciana Nardi gli hanno tributato il meritato riconoscimento, intitolando una scalinata e la via principale a lui dedicata.
Il 11 maggio 1967, Genova e l’Italia persero un grande uomo che aveva dedicato la sua vita al servizio della Patria e della comunità. Tuttavia, la sua memoria e il suo contributo duraturo rimangono indelebili nella storia italiana. La targa recentemente scoperta presso l’aeroporto “Cristoforo Colombo” rappresenta un omaggio meritevole a un uomo che ha forgiato il destino della Liguria e ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei suoi concittadini.
Fonte: I NOSTRI PRESIDENTI NAZIONALI – ON. FILIPPO GUERRIERI 1958-1967 – Istituto del Nastro AzzurroL’articolo Filippo Guerrieri: il coraggioso al servizio di patria e comunità è già apparso su Il Corriere Nazionale.