Del 25 Luglio 2023 alle ore 17:00Sul vocabolario della lingua italiana, alla voce “crisi” leggiamo: “sostantivo femminile che evidenzia cambiamento di una condizione”. La definizione non sembrerebbe rilevare problemi d’interpretazione. Ma l’Italia è sempre stata un Paese dai forti contrasti sociali.
Quale sarà la strada per uscire dal tunnel del malessere e della recessione? E’ poco efficace, ora, andare a cercare responsabilità politiche. Che, se ci sono state, hanno coinvolto tutti i partiti ed è inutile tornarci sopra. I segnali d’allerta per gli anni passati non sono mancati. Sembravano bastare gli accordi di programma per tirare avanti; senza intuire che ci stavamo scavando la “fossa”. Prevediamo, in ogni caso, tempi complessi che potrebbero implicare ancora sacrifici per tentare di garantire, almeno, un’economia gestibile; se pure ridotta. Insomma, ci vorrà tempo e una politica “illuminata”.
Su questa evidente realtà andranno a scontrarsi anche le ideologie dei partiti politici d’opposizione che in autunno si faranno “risentire”. Non ci sono, al momento, parametri vincolanti, ma solo ipotesi. Vivere nel Bel Paese resta un’impresa; che potrebbe essere più difficile da gestire. Solo fatti concreti potranno darci il polso della situazione prima di fine d’anno. Intanto, il momento ci rende particolarmente riflessivi. Anche perché la fiducia è venuta meno proprio sul fronte delle riforme e l’On. Meloni ha bisogno di tempo per recuperare un’oggettività che, ora, non siamo in grado di rilevare.
Giorgio BrignolaL’articolo Il tempo della meloni è già apparso su Il Corriere Nazionale.