Del 20 Luglio 2023 alle ore 19:17PNRR, SPINELLI (FDI): ALLA NARRAZIONE DELLA SINISTRA GOVERNO RISPONDE COI FATTI
“Alla narrazione creativa e fantasiosa di una sinistra che è sempre più lontana dalla realtà e anche dal dibattito politico costruttivo, il governo Meloni risponde ogni giorno con fatti concreti. Per noi al centro c’è il cittadino ed i suoi bisogni, quindi un grazie per l’ottimo lavoro svolto in questo momento va al Ministro Fitto che non si è mai sottratto al confronto parlamentare e che nello stesso tempo, con preparazione, determinazione e metodo lavorativo costante, continua a portare risultati significativi per gli Italiani”..Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.
Pnrr. Malan (FdI): Italia non perderà un euro. Smentite falsità opposizioni
“L’Italia non perderà un euro dei 35 miliardi previsti per la terza e la quarta rata del PNRR per il 2023. È questo il risultato più importante che emerge oggi dalla cabina di regia sul PNRR che smentisce tutte le falsità circolate in questi mesi e la propaganda della sinistra. Come al solito l’opposizione sembra tifare contro l’Italia e alimenta notizie del tutto infondate che non corrispondono al vero. Il Governo Meloni sta lavorando fin dal suo insediamento per risolvere le criticità ereditate e per mettere in sicurezza le risorse assegnate. Grazie al lavoro del ministro Fitto, all’interlocuzione costruttiva e costante con la Commissione europea, che ha confermato oggi la tabella di marcia indicata dalla cabina di regia, riusciremo a centrare il risultato. Mentre la sinistra fa polemiche inutili, noi portiamo a casa i fatti”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
SALARIO MINIMO, RICCHIUTI (FDI): NON E’ SOLUZIONE PER MERCATO LAVORO IN ITALIA
“Il salario minimo è senza dubbio una misura che funziona in alcuni Paesi, ma non è la soluzione per il mercato del lavoro in Italia. Quasi il 90% dei lavoratori sono già coperti da un contratto nazionale che offre una serie di tutele, mentre c’è il rischio che le stesse tutele vengano meno oltre a rendere ancora più difficile l’accesso al mondo del lavoro per i giovani disoccupati. Se alcuni settori hanno rinnovato contratti con paghe orarie basse ciò rappresenta il fallimento di alcune sigle sindacali che ora vogliono lavarsi la coscienza spingendo il salario minimo. Una misura del genere farebbe aumentare i costi per le imprese causando un aumento dei prezzi generale rendendo ancora meno flessibile il mercato del lavoro. Non bastano misure spot ma una visione d’insieme: il punto di partenza deve essere una riforma del cuneo fiscale che parta dal taglio delle tasse sul lavoro. Questa è la priorità e la giusta strada intrapresa dal Governo Meloni. Utile anche una lotta aperta alle finte cooperative di comodo con cui in vasti settori si praticano paghe da fame e furti contributivi ai lavoratori e allo Stato. Ma non ditelo alla sinistra”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.L’articolo Il Senato di Fratelli d’Italia è già apparso su Il Corriere Nazionale.