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Del 19 Luglio 2023 alle ore 08:42di Mirko Crocoli 
Pour events open bar vince contro Mercury events 
Nessuna copia da parte del Gruppo leader nel mondo degli eventi in tutta Italia 
ROMA – Un’azione legale finita male per un’azienda di open bar catering che ha voluto procedere contro una presunta rivale, celebre nel campo degli eventi e stimata in tutta Italia per stile e prodotto.
La società Pour Events Open Bar (pourevents.it) con sede a Roma – gruppo leader nel campo degli eventi di prestigio con oltre venti tipologie di banconi bar design ed un team di bartender specializzati – si è vista recapitare un ricorso alquanto originale. L’accusa? Aver “copiato” il lavoro della Mercury Events, azienda operante nel medesimo settore.
Il ricorso ex art. 700 e 669 bis e ss. c.p.c. depositato lo scorso 4 aprile presso la Sezione Specializzata in Materia di Impresa del Tribunale di Roma è stato accolto con sopresa dal il titolare di Pour Events, il manager Costantino Stefan. “Ogni nostro intervento sul campo degli eventi e dell’accoglienza, prima di tutto, un obiettico: realizzare qualcosa di unico ed irripetibile per il cliente. Per tale ragione, con il team creativo di Pour Events, facciamo attenzione ad ogni dettaglio, tendoci costantemente aggiornati sui prodotti del mercato in modo da costruire, di volta in volta, un prodotto sempre diverso e personalizzato. Per questo ci ha molto stupito il ricorso ricevuto”.
Nel ricorso, infatti, si fa riferimento a segnalazioni giunte da soggetti terzi ed informazioni apprese dal sito internet e dai profili social di Pour Events che: “le hanno consentito di avvedersi di come la Pour Events abbia attuato in poco tempo una vera e propria strategia di clonazione di qualsivoglia iniziativa commerciale della Mercury”. Assieme al ricorso, una tavola comparativa dei prodotti e dei servizi offerti dalle società avversarie volta a dimostrare la “chiara intenzione di controparte di copiare integralmente tutto il Progetto Mercury, sia quanto ai prodotti sia quanto ai servizi offerti nel comparto del bar catering”.
Accuse totalmente inesistenti, afferma l’imprenditore: “Ogni nostro allestimento viene realizzato con perizia ed attenzione per i dettagli. Dalla selezione dei nostri banconi alla creazione dei nostri cocktail, ogni prodotto è frutto di ricerca e studio. Non ci occorre copiare il lavoro di altri. Anzi, ci capita di essere talvolta riproposti da altri e ciò non può che lusingarci e stimolarci a creare sempre nuovi prodotti”, sottolinea Stefan.
Gli allestimenti realizzati per arredare uno spazio eventi possono assomigliarsi. Ma ciò non può motivare accuse quali la concorrenza sleale e un atteggiamento parassitario accuse dalle quali Pour Events ha ritenuto rispondere attraverso i suoi legali.
L’inconsistenza di quanto sostenuto dalla Mercury Events sono stati posti in risalto dallo Studio Legale Leone & Partners che, dopo aver sconfessato punto per punto le sterili doglianze di controparte, ha  richiamato l’attenzione del Giudicante che verosimilmente l’intento della Mercury Events era “liberarsi di un concorrente scomodo” tant’è che questa, in vista della stagione estiva, richiedeva al Tribunale di Roma di voler ordinare, tra le altre cose, il sequestro, dei banconi, delle bottigliere, degli allestimenti e dei mezzi pubblicitari e promozionali della Pour Event s.r.l.
L’Ordinanza del Tribunale di Roma emessa in data 23 giugno parla chiaro e mette un punto su questa triste vicenda: “non risulta una condotta di parte resistente consistente in una sistematica ed espressa appropriazione di pregi dei prodotti della parte ricorrente. Per quanto detto si ritiene di rigettare il ricorso avanzato dalla parte Mercury Events”.
Mutuando le parole dall’Avv. Luca Leone, tale ordinanza risulta di giustizia e rispettosa della verità. Un giudice attento, come in questo caso, deve riconoscere la sterilità delle accuse rispetto agli elementi di prova.
“La struttura del lavoro può somigliare ad altri, come accade in tutte le attività che offrono servizi e prodotti” – chiosa Stefan – “ma, come sempre, sono i dettagli che fanno la differenza. E l’onestà professionale vince sempre”.L’articolo A Roma il ‘cockatil ricercato’ fa notizia e va in tribunale è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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