Del 18 Luglio 2023 alle ore 20:15Le persone si devono rispettare…questa si chiama politica civile.
La cattiva politica e la forte arroganza di chi la fa o la vuole fare, in questi ultimi giorni, ha creato una forte discussione nel mondo politico e sociale barese. L’umiltà è la prima caratteristica che un vero politico deve avere e questo i cittadini baresi lo sanno. Bisogna battersi per le proprie idee, per i propri pensieri e contrastare tutto ciò che si ritiene sbagliato, portando sempre il confronto politico sul piano dei contenuti e dei programmi da fare.
Il bene comune si caratterizza sempre per una forte connotazione etica e morale.
Il rispetto della persona deve essere messo sempre al centro della politica. Bisogna rispettare prima di tutto il proprio interlocutore politico e la sua vita personale senza trascendere in vili pettegolezzi da bar.
Le offese personali non sono argomenti degni di una sana e giusta democrazia. Machiavelli scriveva nel suo libro “IL PRINCIPE” che gli uomini offendono o per paura o per odio.
Dobbiamo capire, noi persone civili, che gli insulti sono umilianti sia per chi li riceve, sia per chi li fa.
Bisogna impegnarsi a migliorare il proprio “Paese” cominciando a migliorare il livello del dibattito pubblico e politico.
Meno litigi e più programmi per una Città migliore. La vera politica si costruisce partendo dal dialogo e sapendo stare insieme. Come si dice l’unione fa la forza…
Bisogna incominciare seriamente ad ascoltare tutti, anche chi non la pensa come noi e poi alla fine costruire una sintesi, un progetto comune e capire che strada percorrere. Tutto questo per il bene della nostra città. Dobbiamo creare un tavolo di dialogo con tutti i rappresentanti politici, partiti politici e liste civiche e con tutti i cittadini che vogliono impegnarsi seriamente in politica. La confusione tra i partiti politici e le liste civiche, la mancanza di un dialogo politico tra le due coalizioni che si stanno creando, quella di centro sinistra e quella di centro destra, per le prossime amministrative e l’assenza di un progetto comune, sta confondendo e impaurendo i cittadini baresi. I grandi partiti nazionali oramai non vogliono riconoscere più il potere alle liste civiche. Secondo loro ci sono troppe forze in campo da gestire, troppo potere concesso, troppe poltrone da cedere e troppi sono i voti persi da loro nelle scorse elezioni. Questa polemica sta consumando la fiducia che i cittadini baresi hanno riposto nella politica attuale.
Bisogna ricordare che i cittadini pugliesi quattro anni fa hanno creduto in tutta la coalizione di centro sinistra. Hanno dato il loro voto alle liste civiche e ai grandi partiti politici facendo rieleggere Antonio Decaro come Sindaco al Comune di Bari. I cittadini oggi vogliono dire la loro. Basta con questa politica distante dai cittadini. Oggi dobbiamo fermarci un attimo e capire attentamente la politica attuale. Analizzare bene il percorso da intraprendere tutti insieme. Il civismo è importante politicamente, ma ha anche bisogno del sostegno dei grandi partiti e i grandi partiti hanno bisogno delle liste civiche. Tutto questo per il bene della nostra BARI. Le liste civiche e i partiti devono smettere di litigare e pensare al bene della nostra città. Solo così i cittadini baresi si avvicineranno alla politica e solo così andranno a votare. Più programmi e meno litigi per una Bari migliore.
Gigi Leonetti Coordinatore Regionale Movimento Politico Puglia Favorevole.L’articolo Le idee in politica si possono discutere è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.