Del 18 Luglio 2023 alle ore 05:04Notte di paura al ‘Bellini’ per le fiamme divampate nella tarda serata di ieri. Ita riprogramma i voli su Comiso
Aeroporto di Catania in fiamme
AGI – Per minimizzare ulteriormente i disagi per i passeggeri in seguito all’incendio che ha colpito lo scalo di Catania Fontanarossa, Ita Airways comunica che sta lavorando per operare nella giornata di domani sei frequenze aggiuntive con voli dedicati da Milano Linate e Roma Fiumicino sull’aeroporto di Palermo.
La compagnia, spiega una nota, “sta valutando di utilizzare anche aeromobili Airbus A330, auspicando il supporto degli operatori di trasporto locali e regionali, al fine di garantire ai passeggeri una adeguata mobilita’ tra Catania e lo scalo di Palermo”. Ita Airways conferma “l’attenzione alla Sicilia e alla mobilita’ dei suoi cittadini, e continua a mettere in campo tutte le misure necessarie a mitigare i disagi”.
L’ incendio è divampato nella tarda serata di ieri all’interno dell‘aeroporto. La prima chiamata di soccorso è arrivata alla sala operativa alle 23,29: i vigili del fuoco del capoluogo etneo sono immediatamente intervenuti e hanno prima circoscritto e poi spento le fiamme.
Lo scalo, a lungo invaso dal fumo, è stato evacuato. Non risultano al momento feriti, solo persone leggermente intossicate e sotto shock per la paura.
Le operazioni di volo sono state sospese fino alle 14 di mercoledì 19 per consentire la messa in sicurezza dello scalo dopo l’incendio.
Il rogo è stato alimentato per molte ore dalla tarda serata di ieri sera e si è sviluppato nei pressi dei gate.
La chiamata ai vigili del fuoco è giunta intorno a mezzanotte: il panico tra i passeggeri in partenza è scoppiato nella parte inferiore dell’aeroporto, invaso da un intenso fumo sviluppato dal rogo.
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Panico tra i passeggeri
Il panico tra i passeggeri in partenza è scoppiato nella parte inferiore dell’aeroporto, invaso da intenso fumo che rendeva tutto poco visibile mentre il personale della sicurezza urlava “Tutti fuori”, tra pianti, grida e angoscia dei presenti. A causa della nube che ha invaso l’aerostazione di Fontanarossa, molti sono scappati fuori. Non risultano feriti, solo persone leggermente intossicate dal fumo e sotto shock per la paura. Il rogo è stato circoscritto e poi spento dalle squadre intervenute anche dalla sede centrale del Comando provinciale: si è concluso alle 5.40, spiegano i vigili del fuoco, l’intervento di quattro squadre, con lo scalo aereo interdetto al traffico passeggeri.
Disagi e voli cancellati
Sono sette gli aeromobili fermi nell’aeroporto di Catania chiuso dopo l’incendio di ieri sera che ha interessato l’aerostazione, le cui operazioni di volo resteranno sospese fino alle 14 del 19 luglio. Resteranno a Catania sino a quando lo scalo non diventerà operativo. Quasi tutti i voli da e per Catania sono stati cancellati: adesso spetterà ad ogni singola compagnia aerea riprogrammare i collegamenti in funzione della propria disponibilità di velivoli.
La Sac, la società di gestione dell’aeroporto etneo, fa sapere che non è di propria competenza un nuovo piano di arrivi e partenza durante la fase dei lavori che terrà chiuso l’aeroporto, nè di voli dirottati in altri aeroporti.
Istituita commissione inchiesta Enac
Intanto è stata istituita una commissione d’inchiesta Enac per far luce sulle cause dell’incendio all’aeroporto di Catania e per garantire in tempi brevi la ripresa a pieno regime dell’operatività dello scalo. È emerso dal vertice che si è svolto a Catania tra il prefetto, l’Enac e la Sac, la società di gestione dell’aeroporto. La procura etnea ha già’ aperto un’inchiesta per incendio colposo e incendio doloso.
Riprotezione su scali Sicilia-Calabria
La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, in coordinamento con Enac ed Enav, si è attivata per la riprogrammazione dei voli di questi giorni, bloccati dopo l’incendio nello scalo, e ha individuato altri aeroporti per la riprotezione dei passeggeri: Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria. La Sac sta garantendo il trasferimento in pullman dei passeggeri da e per gli aeroporti individuati.
Ita riprogramma voli su Comiso
Ita ha riprogrammato sull’aeroporto di Comiso “Pio La Torre” i propri voli su Catania. Nel dettaglio, informa una nota, la compagnia opererà 5 voli da Milano Linate e 5 voli da Roma Fiumicino, per tutelare i passeggeri che devono raggiungere la Sicilia senza cancellare voli in andata verso l’isola. I voli ripartiranno dall’aeroporto “Pio La Torre” in modalità ferry flight sugli scali di Milano e Roma, data l’impossibilità presso l’aeroporto di Comiso di procedere con le operazioni di imbarco e accettazione.
“In questo modo”, sottolinea il comunicato, “la compagnia si assume l’onere economico per garantire la mobilità dei passeggeri in andata, a dimostrazione dell’attenzione di Ita Airways per la Sicilia ed i suoi cittadini”.
Ita Airways, conclude la nota, “assicura la massima collaborazione con le autorità competenti e la Regione Siciliana al fine di garantire a tutti i viaggiatori il minor disagio possibile e sta lavorando per rafforzare i voli dall’aeroporto di Palermo, con il supporto dei collegamenti via terra che saranno garantiti dagli operatori di trasporto locali e regionali. Già stasera sono previsti due voli aggiuntivi, uno per Roma Fiumicino e uno per Milano Linate”
Terminal C riparte, 2 movimenti l’ora
Il Terminal C dell’aeroporto di Catania riparte con 2 movimenti all’ora, che saranno via via incrementati: questo l’esito del vertice sull’operatività dello scalo che aveva stabilito la sospensione delle operazioni di volo fino alle 14 del 19 luglio. La chiusura in via precauzionale di 48 ore è stata disposta subito dopo aver domato l’incendio, per effettuare la bonifica dell’area interessata.
L’infrastruttura di volo, infatti, e altre zone dell’aeroporto non sono state coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina sono stati autorizzati a decollare dall’aeroporto per essere impegnati su altri scali.
L’articolo Incendio all’aeroporto di Catania, sei voli Ita aggiuntivi su Palermo è già apparso su Il Corriere Nazionale.